Patente, attenzione alle “mini” sospensioni
La mini sospensione della patente è una sanzione accessoria introdotta per colpire i conducenti che commettono violazioni considerate pericolose, ma non così gravi da giustificare una sospensione ordinaria. L’obiettivo del legislatore è chiaro: prevenire condotte rischiose prima che diventino recidive o causino incidenti gravi, senza privare il conducente della patente per periodi prolungati. Si tratta di una misura calibrata sulla storia di guida del conducente, basata sul saldo dei punti patente al momento dell’infrazione.
A differenza della sospensione ordinaria, che richiede un iter burocratico più complesso (trasmissione del verbale alla prefettura, valutazione e emissione di un provvedimento formale), la mini sospensione è immediata. Gli agenti accertatori (polizia stradale, carabinieri o vigili urbani) possono applicarla direttamente al momento della contestazione dell’infrazione, senza necessità di intervento del prefetto o di un procedimento giudiziario. Questo rende la sanzione più tempestiva e, secondo il legislatore, più efficace nel dissuadere comportamenti scorretti.
La mini sospensione si applica esclusivamente ai conducenti con meno di 20 punti sulla patente, ossia coloro che hanno già subito decurtazioni per precedenti infrazioni e non hanno recuperato il punteggio iniziale. Le violazioni che possono far scattare questa misura sono numerose e coprono un’ampia gamma di comportamenti pericolosi.
Passaggio con semaforo rosso
Attraversare un incrocio con il rosso è una delle violazioni più comuni che comportano la mini sospensione, poiché mette a rischio la sicurezza di altri utenti della [articolo 14]. Questa infrazione comporta anche la decurtazione di 6 punti (12 per i neopatentati) e, se ripetuta entro due anni, può portare a una sospensione ordinaria da 1 a 3 mesi.
Mancata precedenza
Non rispettare il diritto di precedenza a veicoli, pedoni o persone con disabilità visiva o motoria, specialmente agli incroci o sulle strisce pedonali, è punito con la mini sospensione, data l’elevata probabilità di causare incidenti gravi.
Uso del cellulare alla guida
Utilizzare lo smartphone o altri dispositivi elettronici durante la guida è una delle principali cause di distrazione.
Se il conducente ha meno di 20 punti, questa infrazione può portare a una sospensione di 7 giorni (o 15 se i punti sono inferiori a 10). In caso di incidente causato dall’uso del cellulare, la durata raddoppia.
Sorpasso non consentito
Effettuare sorpassi in situazioni vietate, come in presenza di curve, incroci, dossi o scarsa visibilità, o sorpassare a destra quando non permesso, comporta la mini sospensione per il rischio di collisioni frontali.
Circolazione contromano
Guidare in direzione opposta al flusso di traffico, anche per brevi tratti, è una violazione grave che può attivare la sanzione.
Inversione di marcia in condizioni pericolose
Eseguire un’inversione in prossimità di incroci, curve o dossi, dove la visibilità è limitata, è punito con la sospensione temporanea e una multa.
Retromarcia in autostrada o strade extraurbane
Questa manovra, estremamente pericolosa per l’alta velocità dei veicoli, comporta la mini sospensione e sanzioni severe, data la probabilità di incidenti fatali.
Mancato uso del casco o uso scorretto
Per i motociclisti, non indossare il casco o indossarlo senza allacciarlo correttamente può portare al ritiro temporaneo della patente, oltre a una multa.
Violazioni legate alla sicurezza dei passeggeri
Non utilizzare sistemi di ritenuta per bambini (seggiolini) o non assicurare correttamente i passeggeri può attivare la mini sospensione, poiché mette a rischio la loro incolumità.
Corsie riservate o sosta non autorizzata
Guidare su corsie dedicate ai mezzi pubblici o parcheggiare in spazi riservati a persone con disabilità senza autorizzazione sono infrazioni che possono comportare la sospensione.
Durata della mini sospensione
La durata della mini sospensione dipende dal saldo punti patente al momento dell’infrazione, rilevato dagli agenti al momento della contestazione. Non contano eventuali corsi di recupero punti effettuati successivamente o decurtazioni avvenute dopo il verbale. Ecco come funziona:
10-19 punti | La patente viene sospesa per 7 giorni.
Meno di 10 punti | La sospensione dura 15 giorni.
Se l’infrazione avviene in concomitanza con un incidente stradale, anche senza feriti, la durata della sospensione raddoppia: 10-19 punti | 14 giorni.
Meno di 10 punti | 30 giorni.
Questa regola mira a colpire con maggiore severità i conducenti che causano situazioni di pericolo concreto. Ad esempio, un conducente con 12 punti che passa con il semaforo rosso e provoca un tamponamento vedrà la sua patente sospesa per 14 giorni, oltre alla decurtazione di 6 punti e a una multa.
Durata La mini sospensione ha una durata breve (7 o 15 giorni, raddoppiata in caso di incidente), mentre la sospensione ordinaria può variare da 1 mese a 5 anni, a seconda della gravità dell’infrazione (es. guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l: da 1 a 2 anni).
Tipologia di infrazioni La mini sospensione colpisce un’ampia gamma di violazioni di gravità media, mentre la sospensione ordinaria è riservata a reati più gravi, come guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti, fuga in caso di incidente con feriti o organizzazione di gare di velocità non autorizzate.
Ad esempio, un conducente che guida contromano con 15 punti subirà una mini sospensione di 7 giorni, mentre uno che guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico di 1,0 g/l rischia una sospensione ordinaria da 6 mesi a 1 anno, oltre a sanzioni penali.
Cosa succede durante la mini sospensione?
Quando scatta la mini sospensione, gli agenti ritirano la patente e rilasciano un permesso provvisorio che consente al conducente di portare il veicolo in un luogo di custodia indicato (es. casa o un parcheggio). Durante il periodo di sospensione, è vietato guidare qualsiasi veicolo a motore, inclusi auto, moto e ciclomotori. I mezzi consentiti sono solo quelli senza motore, come biciclette, monopattini non elettrici o carretti trainati da animali.
Guidare durante la sospensione è considerato circolazione abusiva e comporta conseguenze gravi:
Multa da 2.046 a 8.186 euro.
Revoca della patente, che richiede di conseguire una nuova patente dopo almeno due anni.
Fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi, convertito in confisca in caso di recidiva.
In alcuni casi, il conducente può richiedere un permesso a ore per esigenze lavorative o personali (es. recarsi al lavoro), da presentare entro 5 giorni dalla sospensione.
Il prefetto può autorizzare la guida in fasce orarie limitate (massimo 3 ore al giorno), ma il periodo di sospensione sarà prolungato del doppio delle ore concesse (es. 12 ore di permesso = 1 giorno di sospensione in più). Questo permesso non è concesso se l’infrazione ha rilevanza penale o è legata a un incidente.
Come evitare o contestare la mini sospensione
Evitare la mini sospensione è possibile in alcuni casi specifici, ma richiede un’azione rapida e un’analisi legale accurata.
Ecco le opzioni disponibili:
Ricorso amministrativo Il conducente può presentare un’istanza al prefetto per richiedere una sospensiva temporanea della sanzione, dimostrando che la misura è sproporzionata o che l’infrazione non è stata commessa. Ad esempio, se il semaforo rosso è stato attraversato perché il conducente non poteva fermarsi in sicurezza, il ricorso potrebbe essere accolto.
Ricorso giudiziale È possibile rivolgersi al giudice di pace entro 30 giorni dalla notifica del verbale, presentando prove a sostegno (es. malfunzionamento del semaforo o telecamere non omologate). Tuttavia, il ricorso è rischioso: se respinto, il conducente dovrà pagare anche le spese legali.
Errori procedurali La mini sospensione può essere annullata se gli agenti non seguono correttamente la procedura (es. mancata contestazione immediata per infrazioni non rilevabili da telecamere) o se la notifica arriva oltre i termini previsti (15 giorni dalla ricezione del documento da parte del prefetto).
Per massimizzare le possibilità di successo, è consigliabile consultare un avvocato specializzato in diritto della circolazione stradale. Inoltre, partecipare a un corso di recupero punti presso un’autoscuola autorizzata può aiutare a evitare future sospensioni, recuperando fino a 6 punti (o 9 per i conducenti professionali).
Tuttavia, alcuni critici sollevano dubbi sulla sua efficacia operativa e sull’equità della misura. Ad esempio:
La sanzione colpisce solo i conducenti con meno di 20 punti, escludendo quelli con punteggi più alti che commettono la stessa infrazione, creando una disparità di trattamento.
L’applicazione dipende dalla discrezionalità degli agenti, che potrebbero non contestare immediatamente l’infrazione in tutti i casi.
La durata ridotta (7 o 15 giorni) potrebbe non essere sufficiente a modificare il comportamento di conducenti recidivi.
Inoltre, i dati del Ministero delle Infrastrutture indicano che, al 20 novembre 2024, solo il 2,1% delle patenti attive in Italia rientra nelle condizioni per la mini sospensione, suggerendo che la misura ha un impatto limitato.