Notizie dalla Luna

LA CASA IN COLLINA di primavera

Natura, teatro, paesaggio, convivio.

Sono queste le parole chiave de “La casa in collina”, il minifestival ideato da Lorenza Zambon che si svolge dal 2015 alla casa degli alfieri, su una collina di Castagnole Monferrato.

Il festival quest’anno si espanderà proponendo per la prima volta due appuntamenti, uno di primavera e uno alla fine dell’estate con un programma arricchito da nuovi apporti e collaborazioni: Piemonte dal Vivo / Lavanderia a Vapore che partecipa con due nuove proposte di danza/performance in natura, sviluppate durante periodi di residenza creativa, dedicati al luogo specifico; e Germinale Monferrato Art Fest, festival di arte contemporanea nei paesi del Monferrato con cui a settembre si inaugurerà una vera e propria progettazione comune.

Il primo appuntamento di primavera de La casa in collina si terràsabato 10 e domenica 11 maggio, in un giardino in piena fioritura.

Saranno due giorni intensi – commenta Zambon – in cui artiste e artisti, compagni di viaggio noti e altri appena conosciuti, daranno vita a performance nuove, nuovissime … addirittura nascenti: Insieme esploreremo un tema, anzi un sentimento che unisce tutti, quello per la natura, per queste colline… per il giardino planetario”.

Ad aprire la programmazione, proprio Lorenza Zambon, che sabato 10 maggio, alle 16.30, narrerà per la prima volta in pubblico “Zattere fra i rami. Cose che accadono nelle foreste”, la sua nuova “storia selvatica” piena d’amore e di lotta. A seguire, alle 18 “Le scoperte del ri-abitare”, un racconto-incontro con Giovanni Storti, anche lui ri-abitante del Monferrato, che ci racconterà del suo incontro con questa terra e la sua natura e di cosa ne è nato. Alle 19.30 è prevista la ormai tradizionale cena sull’aia, su prenotazione, per poi concludere la giornata, alle 21 con l’atteso ritorno del giovanissimo Complesso Polar, la più recente “gemmazione” della casa degli alfieri, con il loro nuovo concerto disegnato: “Il viaggio di Toto”, con Stefano Pedro Porro e Amedeo Viglino.

Domenica 11 alle 16.30, Silvia Mai presenta “Oikos/Sono”, lavoro performativo che si origina a partire dalla relazione con Eco, la cagna che vive con l’artista. Il lavoro ambientato nel giardino è unaperformance di danza in natura, scaturita dal rapporto dell’autrice con la sua cagna e dalle esperienze vissute a contatto con gli animali negli alpeggi. La ricerca si è concentrata sul limite tra animalità e umanità, cercando un linguaggio del corpo che potesse esprimere questa zona ibrida, per farla emergere e parlare. Il lavoro viene presentato in collaborazione con Piemonte dal Vivo/ Lavanderia a Vapore al termine della residenza creativa tenutasi dal 5 maggio alla Casa degli Alfieri.

A seguire, alle 18, ritroveremo O Thiasos TeatroNatura con la nuova creazione ispirata ad una novella orientale di Marguerite Yourcenar: “Un mare di giada” narrato dalla grande Sista Bramini con la musica dal vivo di Sara Galassini.

Al tramonto ci saluteremo e daremo appuntamento con un aperitivo e con la presentazione di Germinale Monferrato Art Fest, rassegna di arte contemporanea diffusa che si svolgerà in Monferrato dal 11 settembre al 12 ottobre 2025. Francesca Canfora, curatrice dell’evento, racconterà cosa accadrà nella sua seconda edizione tra mostre, opere d’arte e residenze che prenderanno vita tra “muri millenari, boschi e colline”.

A completare il programma, sia sabato sia domenica, dalle ore 15, la casa degli alfieri sarà aperta, con possibilità di visitare la micro mostra mercato d’arte a cura del collettivo E/O, di Guido Faletti e Maurizio Agostinetto, il laboratorio di ceramica, la Casa del Mago Povero, la biblioteca ornitologica e l’Archivio della casa degli alfieri.

Per l’Archivio quest’anno il focus sarà sul decennale dalla scomparsa di Judith Malina, la storica fondatrice del Living Theatre, con la quale ci fu un sodalizio che portò alla realizzazione di un notissimo e molto amato caposaldo del lavoro degli Alfieri: “Maudie e Jane”, drammaturgia di Luciano Nattino, dal romanzo Il diario di Jane Sommers di Doris Lessing.

La casa in collina si realizza con la collaborazione del Comune di Castagnole Monferrato e dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, il contributo della Regione Piemonte, della Fondazione CRAsti e della Fondazione CRT ed in collaborazione con Piemonte dal Vivo.

Il festival è inserito nel programma diffuso della rete Terre Alt(r) , formata con le compagnie torinesi Onda Teatro e Compagni di viaggio per valorizzare le creazioni pensate per i contesti fuori dai teatri, i festival itineranti al contatto con le piccole comunità extraurbane, le buone pratiche volte a rendere le proprie iniziative sempre più sostenibili sul piano energetico ed ambientale, oltre ad assicurare un impatto minimo dal punto di vista paesaggistico.

La pratica di un teatro ecologico e impegnato sul piano ambientale, che è una scelta cardine nella filosofia e nell’operato di Casa degli alfieri fin dai suoi esordi, da quest’anno svilupperà nuove progettazioni per la transizione ecologica nell’ambito del percorso “Green Culture” con Fondazione Santagata for the Economics of Culture, Circolo del Design e Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta.

Ingressi € 10.

Per info e prenotazione della cena del sabato: 328.706.90.85 (telefonare in orario pomeridiano).

Si segnala la possibilità di cenare alla domenica sera a Castagnole Monferrato alla Bottiglieria del Ruchè (via Giuseppe Mazzini) e all’Osteria Il Ruchè (via XX Settembre).

casadeglialfieri.itteatroenatura.net

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