EVENTI, MANIFESTAZIONI, SPETTACOLI

•Ivrea | Fino al 26 ottobre 2025
OLIVETTI E I FOTOGRAFI DELLA MAGNUM

Il Museo civico “P. A. Garda” e l’Associazione Archivio Storico Olivetti, in collaborazione con Magnum Photos e Fondation Henri Cartier-Bresson, inaugurano il 13 aprile la mostra Olivetti e i fotografi della Magnum.La mostra racconta una storia: la straordinaria collaborazione tra l’industria Olivetti e alcuni fotografi dell’agenzia Magnum nel corso del secolo scorso. L’Associazione Archivio Storico Olivetti conserva fotografie in originale, provini, diapositive e inediti carteggi di corrispondenza tra Giorgio Soavi (Ufficio Ricerche Pubblicità Olivetti) e l’ufficio parigino dell’agenzia, in particolare con il responsabile per l’Europa, Michel Chevalier. L’intreccio dei documenti cartacei e di quelli fotografici ha permesso ai curatori di mettere in luce molti aspetti, ancora inediti, della collaborazione avviata nel 1958 per la pubblicazione “Olivetti 1908-1958” e continuata per molta parte degli anni sessanta con documenti fino al 1970. www.museogardaivrea.it

•Torino | Fino al 2 giugno 2025
EXPOSED TORINO FOTO FESTIVAL 2025

Si intitola EXPOSED. Torino Foto Festival il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino che ogni anno porta nel capoluogo piemontese mostre temporanee, una fiera specializzata, attività didattiche, incontri, committenze artistiche ed eventi off declinati attorno a un tema e coinvolgendo le principali istituzioni culturali e realtà indipendenti cittadine.Dodici mostre, tra personali e collettive, 16 artisti provenienti da 12 paesi, 7 prestigiose sedi espositive (Accademia Albertina di Belle Arti, Archivio di Stato, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Gallerie d’Italia –  Torino, GAM – Galleria d’Arte moderna e contemporanea, OGR Torino e Palazzo Carignano): questi in sintesi i numeri di EXPOSED Torino Foto Festival, che presenta una panoramica internazionale delle ultime tendenze della fotografia contemporanea.   “Beneath the Surface” è il tema della seconda edizione del Festival: un invito a esplorare realtà e contenuti nascosti sotto la superficie delle immagini, non solo quelle catturate dagli obiettivi degli artisti, ma anche quelle generate, trasformate, ritoccate, attraverso tecnologie sempre più avanzate e interconnesse tra loro.   Le novità della seconda edizione sono il quartier generale e la gratuità: obiettivo di questa seconda edizione di EXPOSED Torino Foto Festival è coinvolgere un pubblico ampio, con un occhio di riguardo ai giovani. Di qui la scelta di rendere la manifestazione accessibile gratuitamente a tutti (su prenotazione tramite Qr Code), o con un prezzo speciale di 5€ per la mostra alle Gallerie d’Italia. Il Pass digitale potrà essere utilizzato dal 16 aprile al 2 giugno

•Torino | Fino al 14 settembre 2025
CAROL RAMA. GENIALE SREGOLATEZZA

A dieci anni dalla scomparsa, un omaggio alla grande artista torinese Carol Rama (1918-2015), la cui fama internazionale è stata riconosciuta con il Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia 2003. Attraverso una vasta retrospettiva, le oltre cento opere esposte, provenienti da collezioni private e pubbliche, documentano la ricerca dell’artista dagli anni Trenta ai primi anni Duemila: i primi acquerelli, ancora legati alle fantasie e alle inquietudini giovanili; le opere espressioniste degli anni Quaranta e quelle più astratte e informali degli anni Cinquanta; i famosi bricolage caratterizzati da occhi di bambola, siringhe, pietre e tappi; le gomme, che prendono le distanze dalle opere precedenti e sono realizzate con porzioni di camere d’aria, fino al ciclo della Mucca pazza, che segna l’epilogo della produzione artistica. Particolarmente suggestiva è, poi, la mostra nella mostra Inside Carol Rama, in cui una dozzina di scatti fotografici dell’artista Bepi Ghiotti permette di scoprire il magico mondo di arredi e di oggetti della leggendaria casa-studio in cui Carol Rama visse per più di settant’anni.

•Torino | Fino al 27 luglio 2025
DA BOTTICELLI A MUCHA. BELLEZZA, NATURA, SEDUZIONE

Sandro Botticelli, Venere, GS inv. 172-P

Un viaggio nella seduzione e nella bellezza espresse attraverso il mito, la natura e l’universo femminile, da sempre principali soggetti della creazione artistica. Con oltre 100 opere tra dipinti, disegni, sculture antiche e oggetti d’arte provenienti dai Musei Reali, dalle Gallerie degli Uffizi e da molte altre prestigiose istituzioni, la mostra spazia da magnifiche statue e bassorilievi archeologici di età romana, passando da Botticelli e Lorenzo di Credi proseguendo con opere rinascimentali;
Tra i capolavori in mostra, la Venere di Botticelli della Galleria Sabauda e la Dama con l’unicorno di Luca Longhi da Castel Sant’Angelo.
Contestualmente, ospite d’onore della mostra, sarà lo splendido Volto di fanciulla, disegno autografo di Leonardo da Vinci realizzato tra il 1478 e il 1485 circa.
Dal 17 aprile 2025 nelle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino apre al pubblico, dalle ore 15, la mostra DA BOTTICELLI A MUCHA. Bellezza, Natura, Seduzione, un viaggio nella seduzione e nella bellezza espresse attraverso il mito, la natura e l’universo femminile, da sempre principali soggetti della creazione artistica.

Con oltre 100 opere tra dipinti, disegni, sculture antiche e oggetti d’arte provenienti dai Musei Reali di Torino, dalle Gallerie degli Uffizi e da molte altre prestigiose istituzioni, la mostra spazia da magnifiche statue e bassorilievi archeologici di età romana, passando da Botticelli e Lorenzo di Credi – di cui vengono messi a confronto due incredibili capolavori – proseguendo con opere rinascimentali; un excursus per temi che toccano il mito, il fascino dell’antico, la natura e l’universo femminile, fino ad arrivare all’inizio del Novecento con la seduzione delle opere di Alphonse Mucha, maestro dell’Art Nouveau.

Tra i capolavori in mostra, la Venere di Botticelli della Galleria Sabauda e la Dama con l’unicorno di Luca Longhi da Castel Sant’Angelo. La mostra contiene anche preziosi focus su figure femminili straordinarie quali la Contessa di Castiglione, figura emblematica di fine Ottocento, nobildonna di rara bellezza e seducente agente segreto, o ancora principesse e regine di Casa Savoia.

Verranno anche svelate, per la prima volta, le indagini diagnostiche realizzate sulla Venere di Botticelli, da cui si potranno scoprire i pensieri e i ripensamenti dell’artista. Contestualmente, ospite d’onore della mostra, sarà lo splendido Volto di fanciulla, disegno autografo di Leonardo da Vinci realizzato tra il 1478 e il 1485 circa, proveniente dalla Biblioteca Reale ed esposto nel nuovo Spazio Leonardo al primo piano della Galleria Sabauda.

Prodotta dai Musei Reali di Torino e da Arthemisia, la mostra è curata da Annamaria Bava e sarà visitabile nella Sale Chiablese dei Musei Reali dal 17 aprile al 27 luglio 2025. Con oltre cento opere dall’immenso patrimonio dei Musei Reali di Torino e prestiti dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, da Castel Sant’Angelo a Roma, dall’Istituto Salce di Treviso e da altre prestigiose istituzioni e collezioni pubbliche e private italiane, la mostra intende creare lungo 11 sale tematiche dialoghi inediti fra dipinti, sculture e oggetti d’arte differenti per epoca, tipologia e provenienza, mantenendo quale elemento comune l’estrema eleganzabellezza armonia. Particolare attenzione è dedicata alla bellezza interpretata attraverso il mito, il fascino dell’antico, la meraviglia della natura, e alla rappresentazione del mondo femminile con grazia e sensualità esemplari. La mostra si apre con una sezione dedicata a Venere, la dea della bellezza e dell’amore, e il confronto tra due capolavori: la celebre Venere di Botticelli della Collezione Gualino, opera identitaria della Galleria Sabauda, e la Venere di Lorenzo di Credi, in prestito dalle Gallerie degli Uffizi. Si prosegue con la declinazione del mito di Elena, simbolo di femminilità in tutta la cultura occidentale, illustrato da arazzi, sculture e dipinti. Un affondo speciale è dedicato alle Tre Grazie, le fanciulle figlie di Zeus considerate fin dall’antichità la personificazione della bellezza e della grazia femminile, raffigurate anche in tre importanti disegni di Antonio Canova della Biblioteca Reale. Al fascino dell’antico e all’armonia rinascimentale sono dedicate le due sezioni successive, che presentano sculture classiche, disegni con grottesche e una selezione di magnifici disegni dal taccuino di Girolamo da Carpi, oltre a eleganti dipinti rinascimentali in cui il soggetto religioso è incorniciato da elementi naturali e da dettagli tratti dall’antico.

La bellezza della natura, sorgente di meraviglia con il dispiegarsi delle sue forze vitali, occupa le due sezioni successive, nelle quali si presentano gli straordinari Album di fioripesci e uccelli della Biblioteca Reale che, all’inizio del Seicento, facevano parte della “camera delle meraviglie” del duca Carlo Emanuele I di Savoia. Il percorso prosegue con opere che illustrano l’universo femminile, nelle quali la bellezza si trasforma in virtù, strettamente congiunta alla purezza e alla castità, come nella bellissima Dama con l’unicorno di Luca Longhi, proveniente dalle collezioni di Castel Sant’Angelo, o nell’ideale supremo di ogni arte rappresentato dalle Muse, con la presenza di alcune tele di Antiveduto Gramatica e di un delizioso rame di Giovanni Battista Naldini. Raffigurazioni allegoriche, eroine della mitologia, della storia e femmes fortes sono le protagoniste di queste due sale che contano opere di grande suggestione, tra le quali sei Sibille realizzate dalla pittrice Orsola Maddalena Caccia. L’esposizione continua analizzando il tema della bellezza incarnata nei ritratti di dame e principesse della Corte sabauda, regine e donne celebri della storia europea con affondi su figure femminili straordinarie come la Contessa di Castiglione, nobildonna di rara bellezza e seducente agente segreto, e la regina Margherita di Savoia, effigiate nei ritratti dipinti da Michele Gordigiani, realizzati quando la pittura cominciava a temere l’arrivo della fotografia. Via via si giunge all’ultima sezione con le attraenti interpretazioni della figura femminile tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, con opere di pittori quali Giacomo Grosso e Carlo Stratta e scultori come Leonardo Bistolfi, culminando nella bellezza senza tempo immortalata da Alphonse Mucha, protagonista dell’Art Nouveau. In questa sezione è esposto anche il capolavoro di Cesare SaccaggiA Babilonia (Semiramide), entrato recentemente a far parte delle collezioni dei Musei Reali, insieme ad altre opere scelte dal catalogo del pittore piemontese. In occasione dell’esposizione sono presentate, per la prima volta, le indagini diagnostiche realizzate sulla Venere di Botticelli della Collezione Gualino, dalle quali emergono la tecnica del disegno e i ripensamenti dell’artista. Nelle stesse date della mostra, come collegamento tra il percorso di visita dei Musei Reali e l’esposizione nelle Sale Chiablese, all’interno dello scrigno specchiante posto al centro del nuovo Spazio Leonardo, al primo piano della Galleria Sabauda, viene esposto un meraviglioso disegno autografo di Leonardo da Vinci noto come Volto di fanciulla, realizzato tra il 1478 e il 1485 circa, considerato lo studio preparatorio per l’angelo nella versione parigina della Vergine delle Rocce. Prodotta dai Musei Reali di Torino e da Arthemisia, la mostra DA BOTTICELLI A MUCHA. Bellezza, Natura, Seduzione è curata da Annamaria Bava ed è visitabile nelle Sale Chiablese, in Piazzetta Reale, dal 17 aprile al 27 luglio 2025.
www.museireali.beniculturali.it

•Portacomaro | Fino al 28 giugno 2025
Giallo in Collina, incontri “noir“ a Portacomaro

La sesta edizione di Giallo in Collina avrà inizio questo sabato alle ore 18:00. Tanti autori che saremo lieti di ospitare in cinque fine settimana tra aprile e giugno. Come sempre è disponibile l’apericena con l’autore che si può prenotare presso la Bottega del Grignolino.

Nell’ordine:

SABATO 12 APRILE Ore 18:00 Maurizio Blini – Di rabbia e di vento | Ore 21:00 concerto presso la casa della musica

SABATO 10 MAGGIO Ore 18:00 Claudio Rolando – La morosa del Talpa | Ore 21:00 Giorgio Ballario – L’equivoco del sangue

SABATO 24 MAGGIO Ore 18:00 Maria Masella – Maritano e Mariani | Ore 21:00 Paolo Roversi – Botero e Radeschi

SABATO 14 GIUGNO Ore 18:00 Enrico Pandiani – Rimorsi | Ore 21:00 Michele Paolino – Il profeta del lungo termine

SABATO 28 GIUGNO Ore 18:00 Bruno Vallepiano – Il freddo nelle ossa | Ore 21:00 Barbara Frandino – Tremi chi è innocente

•Asti | Fino al 12 novembre 2025
Torna il Festival AstiJazz


Il Festival AstiJazz: giunto alla quarta edizione, ribadisce l’attualità di questo genere musicale, con uno sguardo al classico e uno al futuro grazie a un cartellone eterogeneo, realizzato dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo e inserito nel programma del prestigioso Torino Jazz Festival Piemonte. Dichiarano il Sindaco di Asti Maurizio Rasero e l’Assessore alla Cultura Paride Candelaresi: “Il crescente seguito registrato nelle scorse edizioni ha confermato l’interesse del pubblico nei confronti del jazz. Anche i più giovani possono avvicinarsi a esso grazie anche a proposte che mescolano i generi, come nel caso del progetto sulla musica di Vasco Rossi.  Grandi artisti del panorama nazionale e internazionale, oltre ai talenti del nostro territorio, danno vita a un cartellone forte che va inserirsi in quello del prestigioso Torino Jazz Festival Piemonte, segnale del consolidamento di Asti come tappa per gli amanti della musica di qualità”.
Aggiunge Matteo Negrin, direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo: “Asti Jazz rappresenta non solo un’opportunità per valorizzare il talento degli artisti, ma anche un momento di grande crescita per il Jazz in Piemonte. La collaborazione con la Città di Asti, che svolge un ruolo strategico come ente regionale per la promozione di eventi culturali, è fondamentale per garantire che eventi come questo raggiungano una visibilità e un impatto sempre maggiori, consolidando ulteriormente il Piemonte come una delle principali tappe italiane per la Musica Jazz”. Conclude il direttore del Teatro Alfieri Angelo Demarchis: “AstiJazz è ormai una solida realtà, sulla quale si inizia a lavorare con largo anticipo per poter vagliare diverse opzioni e trovare anche elementi di originalità che coinvolgano e appassionino noi per primi. Resta fondamentale la collaborazione con Piemonte dal Vivo, a dimostrazione che facendo rete si creano occasioni di aggregazione e intrattenimento di qualità che possono raggiungere i pubblici più diversi, anche grazie a biglietti di ingresso che restano decisamente popolari”. 
AstiJazz non è solo concerti: in questa edizione sono previsti incontri letterari con scrittori che hanno pubblicato opere a carattere musicale, e a ogni concerti sarà presente uno stand dove poter acquistare libri a tema. Ci saranno inoltre proiezioni di film sul jazz in Sala Pastrone con la collaborazione del Cinecircolo Vertigo. Il calendario degli appuntamenti è in via di definizione.

Questi i concerti di AstiJazz 2025:

Giovedì 8 maggio Teatro Alfieri ore 21:30 ASPETTANDO ASTIJAZZ
I.S.O. Big Band, Espresso Forte, Super Cerot Band “Tre per Voi e… per Loro”
La serata, anticipazione di AstiJazz, vedrà la partecipazione di tre band locali, la I.S.O. Big Band, la Espresso Forte e la Super Cerot Band, che si avvicenderanno sul palco del Teatro Alfieri, proponendo classici della musica jazz, pop e rhythm & blues, nel ricordo di grandi musicisti, quali Gianni Bogliano, Pippo Colucci, Piero Conti e il recentemente scomparso Aldo “Ceròt” Marello che, così come altri illustri personaggi del “movimento musicale astigiano”, sono stati punti di riferimento per intere generazioni di musicisti. Il concerto sarà ad ingresso libero, con la possibilità di offerta all’organizzazione di volontariato ASTRO ODV che, tra le attività svolte, contempla quella del “Pulmino Amico”, per il trasporto gratuito di pazienti oncologici che necessitano di terapie, accertamenti e visite, sia in Day Hospital, sia ambulatoriali.

Giovedì 15 maggio Sala Pastrone ore 21:30 KIND OF VASCO
Marco Vezzoso: tromba, Alessandro Collina: piano, Andrea Marchesini: percussioni Zenart
Marco Vezzoso e Alessandro Collina, con un lungo sodalizio artistico alle spalle che li ha portati a suonare in tutto il mondo, dal Giappone alla Cina passando per Cambogia, Indonesia e Malesia, tornano con un nuovo speciale progetto strumentale realizzato insieme al percussionista Andrea Marchesini. Kind of Vasco, nato dopo il successo della versione strumentale di “Sally”, si compone di 15 brani iconici di Vasco Rossi reinterpretati dal duo in una versione in cui la tromba prende il posto della voce per dare vita ad una metamorfosi che unisce il rock al jazz, passando per sonorità proprie della musica classica e della world music. Alcuni pezzi vedranno la partecipazione straordinaria di alcuni allievi dell’Istituto Verdi, un’occasione per giovani musicisti per dividere il palco con professionisti affermati.

Giovedì 22 maggio Cortile della Biblioteca Astense ore 21:30 ROSSANA CASALE Quintet “Almost blue”
Rossana Casale: voce, Luigi Bonafede: piano, Carlo Atti: sax, Alessandro Maiorino: contrabbasso, Enzo Zirilli: batteria Zenart
Rossana Casale torna al jazz con un nuovo album intitolato Almost Blue. Un progetto musicale incentrato sul colore blu – come metafora di spiritualità e trascendenza, tranquillità e silenzio – scegliendo i brani che il jazz ha dedicato al “colore dei colori”, come lo definiva Miles Davis, e aggiungendo l’inedito “Shades of blue” scritto a quattro mani con il musicista Luigi Bonafede.

Casale porta in scena il suo nuovo progetto in-jazz accompagnata sul palco da grandi musicisti con lunghe carriere in Italia e all’estero.

Giovedì 29 maggio Cortile della Biblioteca Astense ore 21:30 THE SWINGERS ORCHESTRA “Songs for ladies”
Delio Barone: chitarra e direzione, Rudy Migliardi: trombone, Paolo Barbieri: sax tenore, Giulio Visibelli: sax contralto, Stefano Caniato: piano, Enrico Lazzarini: contrabbasso, Claudio Bonora: batteria, Nicoletta Fabbri: voce Associazione SoundFE
Nicoletta Fabbri, per anni in tour con Nicola Piovani, sale sul palco accompagnata da The Swingers Orchestra in un concerto di classici tratti dall’American Songbook. Il repertorio di The Swingers Orchestra ricorda le cantanti del passato attraverso la voce delle cantanti di oggi in un susseguirsi di brani celebri, diventati immortali grazie all’interpretazione di icone della musica come Billie Holiday, Ella Fitzgerald, Helen Humes e Diane Schuur che hanno raccontato la loro complessa e a volte tormentata vita, fatta di dolore, tristezza ma anche senso di rivalsa e allegria.

Mercoledì 11 giugno Sala Pastrone ore 21:30 CHET IS BACK (la magia della musica)
Felice Reggio: tromba, Max Gallo: chitarra, Stefano Profeta: contrabbasso, Donatella Chiabrera: voce recitante ARSIS Ass. culturale
Chet is back nasce da un’idea di Felice Reggio: far conoscere Chet Baker nella sua interezza, non solo come per l’abilità e la sensibilità poetica come musicista, ma anche per diffondere lo spirito che animava la sua concezione estetica del Jazz. Felice Reggio e Donatella Chiabrera, abbinando musica e racconto, celebrano il grande e sfortunato trombettista statunitense – definito anche poeta della tromba – tra i personaggi più amati della storia del jazz per l’alone affascinante e drammatico della sua figura.

Mercoledì 12 novembre Teatro Alfieri ore 21 PETE ROTH TRIO FEAT. BILL BRUFORD
Pete Roth: chitarra, Mike Pratt: basso, Bill Bruford: batteria
Una band che esplora il jazz oltre la tradizione, creando uno stile originale e innovativo, dedicato a una nuova generazione di appassionati di musica. Le composizioni originali di Roth come “Dancing with Grace” insieme alle opere collaborative del Trio come “Trio in Five” e “Looking Forward to Looking Back” o la loro reinterpretazione di capolavori come “Largo from Symphony #9” di Anton Dvorak, aprono al mondo creativo del Pete Roth Trio. Pete Roth, artista versatile, trova ispirazione nel blues e nell’energia elettrizzante del rock. I suoi orizzonti musicali si sono poi ampliati verso il jazz, immergendosi nelle ricche complessità del genere. Mike Pratt, contrabbassista e bassista, è anche compositore e produttore. Partito dal funk, dall’acid jazz e dalla fusion si è avvicinato poi al jazz, allontanandosi dal ruolo tradizionale del basso e diventando un partner alla pari nell’interazione melodica, ritmica e armonica del trio. Bill Bruford, conosciuto a livello internazionale come musicista rock, ha perfezionato la sua carriera come bandleader e compositore. Il suo gusto per l’imprevedibile nelle esibizioni dal vivo lo ha portato a collaborare con i migliori musicisti rock e jazz del mondo in una ricerca di ciò che è innovativo, insolito e improbabile.

Biglietti: KIND OF VASCO 12 euro (10 euro ridotto) | ROSSANA CASALE “Almost blue” 15 euro (12 euro ridotto) |THE SWINGERS ORCHESTRA “Songs for ladies” 12 euro (10 euro ridotto) | CHET IS BACK (la magia della musica) 12 euro (10 euro ridotto). Riduzioni riservate ad abbonati stagione teatrale, possessori Kor Card e tessera plus Biblioteca Astense, allievi Istituto Verdi, under 25 e over 65. Abbonamento a 4 concerti: 39 euro. ASPETTANDO ASTIJAZZ Ingresso libero
PETE ROTH TRIO FEAT. BILL BRUFORD Prezzi in via di definizione. Essendo lo spettacolo inserito nella stagione 2025/2026 del Teatro Alfieri, i biglietti saranno disponibili da metà settembre con prelazione riservata agli abbonati. Biglietti disponibili alla cassa del Teatro Alfieri, aperta martedì e giovedì dalle 10 alle 17, e la sera dello spettacolo un’ora prima in loco, e online su www.bigliettoveloce.it Info e prenotazioni0141.399057/399040 www.teatroalfieriasti.it

•Torino | Fino al 2 giugno 2025
Macchine del Tempo, viaggio spazio temporale alle OGR

Le OGR si trasformano in un portale spazio-temporale con l’arrivo di Macchine del Tempo. Il viaggio nell’Universo inizia da te, un’esperienza unica per un viaggio a bordo della luce attraverso stelle, galassie, pianeti extrasolari, asteroidi e buchi neri.
Dopo il successo della prima edizione al Palazzo Esposizioni di Roma, la mostra arriva nel Binario 1 delle OGR con installazioni interattive, ambientazioni immersive, videogiochi in puro stile anni ’80 e molto altro, per un viaggio a bordo delle futuristiche macchine del tempo progettate dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
www.ogrtorino.it

•Valsusa | Fino al 5 giugno 2025
Valsusa Film Fest
tra memoria storica e inclusione sociale

Dal 28 marzo al 5 giugno 2025 il festival cinematografico e culturale Valsusa Film Fest propone un ricco programma di eventi, ponendo al centro i temi della guerra, della memoria storica, della montagna, dell’ambiente e dell’inclusione sociale: 28 appuntamenti in 10 comuni della Valle di Susa – Condove, Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Chianocco, Oulx, San Giorio di Susa, Susa, Villar Dora – e 2 a Torino (25 aprile al Museo Diffuso della Resistenza e 17 maggio al Salone Internazionale del Libro). Un festival che da quasi tre decenni è un laboratorio culturale diffuso, un’occasione per costruire comunità attraverso l’arte, la cultura e la memoria, riflettendo sul presente con lo sguardo rivolto ai giovani e al futuro della Valle di Susa e del mondo. Come da tradizione, si sviluppa in proiezioni di opere in concorso e fuori concorso, spettacoli teatrali, concerti, presentazioni di libri e incontri con ospiti speciali.
La 29ª edizione della rassegna è dedicata a Mercedes Sosa (1935-2009), straordinaria cantante e attivista argentina che ha saputo dar voce, attraverso la sua arte, alle lotte per i diritti umani e contro l’indifferenza verso le ingiustizie: il suo celebre brano Sólo le pido a Dios esprime un appello alla pace e al rifiuto della guerra. Un tema che attraversa tutto il programma del festival, stimolando la riflessione su come l’arte e la cultura possano contribuire a combattere l’indifferenza e a costruire un futuro più solidale e consapevole.

•Torino | Fino al 25 aprile 2025
Asti, in mostra la realtà fantastica di Enrico Colombotto Rosso

La mostra comprende una selezione di trenta bozzetti ad acquarello, tempera e china su carta, realizzati tra il 1958 ed il 1971 per la scenografia cinematografica e teatrale dal pittore piemontese Enrico Colombotto Rosso, nato cento anni fa nel 1925. I bozzetti fanno parte del Fondo donato da Colombotto Rosso alla Fondazione Eugenio Guglielminetti nel 2007, per la pluridecennale collaborazione professionale con lo scomparso scenografo astigiano. Nell’arte di Enrico Colombotto Rosso la realtà e la condizione umana assumono la forza drammatica della quotidianità, della sofferenza e del dolore mediante colori forti e contrasti aspri. www.museidiasti.com

•Torino | Fino al 4 maggio 2025
125 anni di Fiat: una mostra celebra il suo impatto sulla storia

In occasione dell’anniversario dei 125 anni dalla fondazione della Fiat, il Museo dell’Automobile presenta la mostra 125 Volte Fiat. La modernità attraverso l’immaginario Fiat che ripercorre la lunga e avvincente storia, unica nel contesto industriale novecentesco, della fabbrica automobilistica torinese.
La mostra ripercorre il legame che ha unito l’azienda automobilistica torinese allo sviluppo culturale, industriale ed economico dell’Italia e racconta il modello di modernità immaginato, progettato e promosso da un’azienda che con la sua intraprendenza ha influenzato una larga parte della storia nazionale.
www.museoauto.com

•Torino | Fino al 29 giugno 2025
Paul Gauguin, il Diario di Noa Noa e altre avventure

La mostra è incentrata sul libro che Gauguin scrisse dopo il suo primo viaggio a Tahiti, Il diario di Noa Noa, con bellissime xilografie che illustrano i testi, stampate dall’amico Daniel de Monfreid. Il libro fu scritto al ritorno di Gauguin a Parigi dopo il suo primo soggiorno a Tahiti. Il libro racconta la vita nelle isole polinesiane, i miti e le credenze ancestrali che ne scandiscono i ritmi quotidiani. Mescolando i racconti di Tehura, la sua giovane compagna tahitiana, con fonti e notizie tratte da libri di viaggio, Gauguin creò un’opera che fece scalpore e attirò l’attenzione del mondo parigino dell’epoca.
www.navigaresrl.com

•Torino | Fino al 15 giugno 2025
The Art of James Cameron al Museo del Cinema di Torino

La mostra The Art of James Cameron offre ai visitatori un viaggio attraverso sei decenni di espressione creativa di James Cameron, raccogliendo una straordinaria e ampia selezione di opere rare e mai viste prima, tratte dall’archivio privato del celebre regista. Una esperienza unica del suo ricco percorso e processo creativo. Adattata alla particolare struttura verticale della Mole Antonelliana, questa esposizione unica nel suo genere mette in mostra il processo creativo che ha portato alla creazione di classici contemporanei del cinema mondiale come The Terminator, Aliens, Titanic e la straordinaria serie di Avatar.
www.museocinema.it

•Alba | Fino al 30 aprile 2025
Ex Voto, storie di vita quotidiana nei paesi di Alba, Langhe e Roero

La mostra racconta testimonianze di devozione e di vita quotidiana nelle campagne e nei paesi di Alba, delle Langhe e del Roero durante gli ultimi quattro secoli, attraverso un gruppo di tavolette votive dette anche “ex voto”, esposte per la prima volta al pubblico. Le opere presenti in questa eccezionale mostra provengono da alcuni santuari della Diocesi di Alba e fanno parte di un gruppo di circa 300 ex voto sottratti negli anni 60 a numerose parrocchie e che, in seguito alle indagini svolte dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Monza, nel 2019 sono state restituite.
www.visitmudi.it

•Torino | Fino al 2 giugno 2025
Henri Cartier-Bresson e l’Italia Un lungo viaggio straordinario

Un percorso straordinario tra 160 scatti e materiale d’archivi, da cui emerge uno straordinario spaccato del nostro paese firmato dal fotografo definito l’occhio del secolo. Realizzata in collaborazione con la Fondation Henri Cartier – Bresson di Parigi, l’esposizione si focalizza su i momenti cruciali della carriera del fotografo a partire dagli anni Trenta. Nel 1932, Cartier – Bresson visita l’Italia per la prima volta, definendo alcune tematiche che caratterizzeranno tutta la sua produzione come la straordinaria gestione dello spazio dell’immagine, il rapporto tra realtà e finzione, la capacità di cogliere l’istante.
www. camera.to

•Asti | Fino al 16 maggio 2025
Ottavio e Gea baussano, artisti alla corte del Palio di Asti

Il Museo del Palio di Asti è ospitato in un bel palazzo rinascimentale nel centro cittadino. La mostra su Ottavio Baussano e su sua figlia Gea documenta la collaborazione di questi due pittori a diverse edizioni del Palio di Asti nel Novecento. Ottavio Baussano contribuì alla rinascita e alla nuova immagine del Palio astigiano durante la prima metà del secolo: nel 1929 realizzò un primo manifesto della Corsa e nel 1930 dipinse le lunette delle tribune; in collaborazione con il pittore Domenico Gaido, dipinse i pannelli in legno del carroccio e realizzò bozzetti di bandiere oltre a costumi per la sfilata.
www.visitlmr.it

•Torino | Fino al 25 agosto 2025
Visitate l’Italia! Cinquanta anni di promozione turistica tricolore

Palazzo Madama presenta la mostra Visitate l’Italia! Promozione e pubblicità turistica 1900-1950, un racconto inedito sulla storia della promozione turistica italiana, dalla fine dell’Ottocento al 1950, attraverso duecento manifesti, centinaia di guide e pieghevoli illustrati, accompagnati da tanti oggetti iconici.
Si parte dalla fine del XIX secolo, quando nasce il manifesto, che diventa uno dei mezzi di maggiore efficacia, capace di dare un impulso fondamentale alla promozione turistica. Sono gli anni in cui vedono la luce alcuni tra i manifesti più iconici della pubblicità italiana.
www.palazzomadamatorino.it

•Torino | Fino al 25 maggio 2025
Salvo, alla Pinacoteca Agnelli un artista controcorrente

La mostra dedicata a Salvo evidenzia come la pittura dell’artista (nei grandi cicli tematici ripetuti, nell’attenzione verso i temi della storia dell’arte e nello studio della luce) sia sempre stata in continuità con le sue prime ricerche concettuali.
Nato in Sicilia, dal 1956 Salvo ha vissuto a Torino, dove dapprima si è avvicinato all’Arte Povera e ai linguaggi dell’arte concettuale per poi dedicarsi dal 1973 esclusivamente alla pittura, scelta anticonvenzionale per il clima culturale di inizio anni Settanta. Controcorrente, Salvo ha portato avanti per quarant’anni una ricerca e una riflessione critica uniche nei confronti del medium pittorico.
www.pinacoteca-agnelli.it

•Torino| Fino al 4 maggio 2025
La bellezza incisa. Dal ’500 al contemporaneo

La Pinacoteca Albertina espone per la prima volta al pubblico i tesori più preziosi del suo straordinario patrimonio di incisioni storiche, collezionate in più di tre secoli e normalmente custodite nel caveau dell’Accademia di Belle Arti. Nelle sale della Pinacoteca Albertina trovano casa Tiepolo, Piranesi e gli altri grandi maestri della Grafica d’Arte; le prime incisioni cinquecentesche della Cappella Sistina di Michelangelo e degli altri capolavori del Rinascimento e del Barocco. Segni nel tempo che accompagneranno il visitatore ad alcune declinazioni contemporanee del ruolo della grafica tra le discipline artistiche.
www.pinacotecalbertina.it

•Fino al 26 giugno 2025
Munch e Mirò alla Promotrice delle Belle Arti

Alla Promotrice delle Belle Arti prende vita un viaggio nell’universo emotivo e visionario di Edvard Munch, il pittore dell’anima, con una mostra che esplora le profondità dell’inconscio e delle emozioni umane attraverso l’arte e la tecnologia.

L’esposizione ripercorre la vita tormentata dell’artista norvegese, conosciuto universalmente per L’Urlo, opera iconica del Novecento, e il suo impatto nella storia dell’arte. La mostra si sviluppa attraverso sezioni immersive e interattive, dove il pubblico potrà entrare in contatto con il mondo interiore di Munch grazie a tecnologie innovative come la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale e installazioni multimediali.

Tra le esperienze più coinvolgenti, spiccano il corridoio di lightboxes, che riproduce alcune delle sue opere più suggestive, e la stanza di realtà virtuale, che permette ai visitatori di vedere con gli occhi di Munch, esplorando il suo rapporto con il mondo e le sue ossessioni. Un’altra area offre un’esperienza nel metaverso, dove il pubblico può muoversi nel labirinto mentale dell’artista, vivendo in prima persona le sue visioni più intime.

Infine, un’area dedicata all’intelligenza artificiale mostra come Munch avrebbe rappresentato le angosce moderne, come il cambiamento climatico, il bullismo e l’isolamento sociale, reinterpretando le sue tecniche per affrontare temi attuali. Il percorso si conclude con un suggestivo spettacolo visivo che fonde colori ed emozioni, ripercorrendo le fasi cromatiche della sua arte: il bianco per la speranza, il blu per la perdita, il giallo per l’amore e la gelosia, il rosso per la natura e la morte, e l’azzurro per la rinascita.


•Torino | Fino al 29 giugno 2025

Teatro Regio, nuova stagione d’opera e di balletto con dodici titoli e sette nuovi allestimenti
La meglio gioventù è il titolo della nuova Stagione del Teatro Regio, che proseguirà fino al 29 giugno 2025. Il Regio propone dodici titoli, di cui sette nuovi allestimenti tra cui una trilogia inedita dedicata a Manon Lescaut, un evento eccezionale che ha come punto di partenza la giovane protagonista del romanzo dell’abate Prévost che ha ispirato tre compositori: Daniel Auber, Jules Massenet e Giacomo Puccini, al centro di questo progetto nell’anno del centenario.
Infine, spazio alla danza con due imprescindibili balletti classici e il Gala con Roberto Bolle and Friends. Proseguono anche gli appuntamenti con le Anteprime Giovani riservate al pubblico under 30. La recente riorganizzazione dei settori della sala e una nuova e vantaggiosa politica dei prezzi renderanno il Teatro sempre più accessibile. www.teatroregio.torino.it

•Asti | Fino all’11 maggio 2025
A Palazzo Mazzetti la grande mostra dedicata al genio di Escher

Palazzo Mazzetti ospita una grande mostra dedicata ad Escher, artista delle geometrie e dei mondi impossibili, uno degli artisti del XX secolo più amati in tutto il mondo. L’incisore e grafico olandese Maurits Coprnelis Escher (1894-1972) è ancora oggi un  artista iconico per gli appassionati d’arte ma anche per matematici, designer e grafici, per le sue creazioni uniche in grado di unire l’arte con l’universo infinito dei numeri, la scienza con la natura, la realtà con l’immaginazione, generando invenzioni fantasiose e paradossi magici ma dal forte rigore scientificoOltre 100 opere presentano l’intero percorso artistico di Escher, dagli inizi ai viaggi in Italia alle creazioni che, soprattutto dagli anni ’50, lo hanno reso celebre fino a generare una vera “Eschermania“. In mostra vengono presentati i lavori più noti dell’artista olandese come Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938), la  serie degli Emblemata e diverse altre opere. Il percorso espositivo è corredato da approfondimenti didattici, video e sale immersive. Tra metamorfosi, strutture dello spazio, sfide alla percezione  e paradossi geometrici, questa mostra è in grado di affascinare ogni tipo di pubblico.   
Curatore dell’esposizione è  Federico Giudiceandrea, uno dei più importanti esperti al mondo di Escher. 
www.museidiasti.com