Notizie dalla Luna

A PONZANO MONFERRATO IL SUCCESSO DI “GIARDINI APERTI”

Oltre duemila presenze in paese nel weekend da tutto il Nord-Ovest e dall’estero per ammirare le fioriture e gustare le De.Co. ponzanesi


Con un pubblico stimato in oltre duemila presenze e il sold-out agli appuntamenti gastronomici si è chiuso domenica sera il weekend di successo dell’edizione 2025 di Giardini Aperti. La manifestazione, promossa da Comune e Pro Loco di Ponzano Monferrato, ha fatto registrare un notevole flusso di visitatori fra i colli ponzanesi con un aumento delle presenze giunte da località esterne al Monferrato; in primis dal Torinese, Milanese, Novarese senza dimenticare arrivi esteri in particolare da Belgio, Olanda e Francia. A fare da calamita il richiamo delle spettacolari fioriture primaverili di ben quattro giardini di castelli (Ponzano e Salabue) e dimore storiche (Il Cedro e Sagittario di Ponzano) con le loro curiosità (fra le quali numerose piante ultrasecolari) e senza dimenticare lo Zoo Artistico di Salabue, realizzato dal poliedrico Giancarlo Bonaventi. Molti gli accessi anche ai luoghi dell’arte del territorio come le Chiese Parrocchiali di Ponzano e Salabue, per scoprire opere di scuola moncalvesca e altri dettagli di pregio. Per chi ha voluto unire le visite dei giardini all’attività fisica la camminata di primavera “Di Giardino in Giardino”, organizzata in collaborazione con Nordic Walking Valcerrina, è stato un ulteriore appuntamento di interesse avvenuto nella mattinata di domenica.


Ma l’edizione 2025 si è distinta anche per la valorizzazione, nei menù della manifestazione, delle tipicità insignite del riconoscimento di “Denominazione Comunale” di Ponzano Monferrato. Se il “Giardino Diffuso” risulta una De.Co. di carattere paesaggistico, le altre denominazioni corrispondono invece a golosità nate da ricette locali come la “Mustarda ad Pum San”, il Tartufo Dolce di Ponzano, i Nocciolotti di Salabue e la “new entry” istituita proprio sabato scorso: l’“Ansenta”, dolce povero della tradizione monferrina presentato al pubblico durante l’incontro di sabato scorso sul tema “(Ri)scopriamo i tesori delle nostre terre, tra giardini e grani antichi”. A illustrarne la ricetta, le fasi di realizzazione e le curiosità storiche tramandate per via orale è stato Gabriele Penna, panettiere da generazioni, che ha esibito al pubblico anche altre creazioni dolciarie antiche trasmessegli dalla nonna e da altri anziani del territorio. Insieme al detentore della ricetta della “Ansenta”, al tavolo dei relatori anche altri ospiti ed esperti che hanno raccontato le loro testimonianze sul tema della giornata spaziando dal giardino fiorito al grande giardino del Monferrato ossia il paesaggio agricolo. L’architetto del paesaggio Luca Zanellati ha raccontato al pubblico come impostare un progetto di giardino e renderlo adatto alle proprie aspettative e al luogo di realizzazione mentre Mauro Bianco, presidente Coldiretti Alessandria, ha posto l’accento sulle sfide di oggi dell’agricoltura come la remuneratività ma anche la corretta informazione e tracciabilità. L’intervento di Carlo Gaddo, imprenditore agricolo di Ponzano Monferrato ha invece eprmesso di conoscere le caratteristiche dei grani antichi da lui coltivati e i loro utilizzi. Applausi anche per Irene Calamante, panettiera dei grani antichi, che ha raccontato il suo progetto di recupero delle microfiliere della Val Borbera, fra grani antichi e riappropriazione di tradizioni produttive e di molitura delle comunità locali. E se domenica il mercatino di pregiate e selezionate tipicità del territorio ha fatto da piacevole accoglienza sul viale che conduce verso il Castello di Salabue, anche la musica è stata protagonista del fine settimana ponzanese: dall’energica e affollata esibizione dei “B-Side” nella serata del sabato all’apprezzato repertorio del gruppo strumentale “Anima Mundi” che, domenica, ha animato le visite ai giardini in vari angoli del paese. “L’incremento di pubblico proveniente da zone esterne al Monferrato – è il commento del sindaco Paolo Lavagnoci invita a continuare sulla scia di una promozione attenta delle nostre eccellenze: dal giardino diffuso di Ponzano alle tipicità riconosciute come De.Co. che permettono ai produttori locali di essere valorizzati e al pubblico di trovare creazioni autentiche del territorio. Molti visitatori hanno manifestato apprezzamento per il decoro delle nostre colline: questo ci sprona ad essere sempre più attenti nell’accoglienza e nella cura degli angoli del paese. Un grande ringraziamento va ai titolari delle dimore storiche che hanno consentito l’ingresso al pubblico presentando i loro curatissimi spazi, agli operatori che hanno accompagnato gratuitamente il pubblico durante i tour con passione e competenza e allo staff della Pro Loco che ha accolto e servito centinaia di commensali potendo contare anche su nuovi ingressi molti dei quali di età giovane. Questo credo sia il miglior viatico per continuare a far crescere e conoscere il paese”.

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