3° Edizione di AstiLirica
Al via la terza edizione di AstiLirica, la rassegna organizzata dal Comune di Asti con la collaborazione di Lirica Tamagno e la direzione artistica di Renato Bonajuto, con 5 appuntamenti imperdibili per gli amanti della Musica.
Dichiara il Sindaco di Asti Maurizio Rasero: “L’estate astigiana, già ricca di appuntamenti, è ulteriormente impreziosita dall’Opera Lirica, con un bouquet musicale composto da cinque titoli di grande gusto e raffinatezza, in luoghi evocativi come il Battistero di San Pietro e il Teatro Alfieri, oltre alla new entry del cortile della Biblioteca Astense, per serate che si preannunciano ricche di magia e ottima musica”.
Aggiunge l’Assessore alla Cultura Paride Candelaresi: “Credo fortemente in AstiLirica, un festival che sta crescendo e che ci sta dando molte soddisfazioni. L’intenzione è quella di attirare ulteriormente l’attenzione della critica, che è tornata ad Asti anche grazie alle grandi produzioni operistiche che abbiamo in introdotto nella stagione invernale, e offrire spettacoli di grande qualità rivolgendoci a un pubblico di melomani ma aprendo le porte anche ai curiosi che desiderano avvicinarsi al genere”.
Spiega il direttore artistico Renato Bonajuto: “AstiLirica spegne la sua terza candelina con un’edizione che unisce epoche, stili e grandi interpreti, nei luoghi più suggestivi della città. Un programma pensato per emozionare e avvicinare il pubblico alla bellezza della musica. Il Barocco è protagonista dei primi due appuntamenti nel cortile della Biblioteca: La serva padrona, il più celebre intermezzo comico di Pergolesi, e Il trionfo del tempo e del disinganno di Händel, oratorio giovanile che anticipa i grandi temi della sua produzione. Il coro Novharmony, reduce dal successo dello scorso anno, torna ad esibirsi nello storico Battistero di San Pietro con un itinerario musicale che attraversa il Rinascimento fino al Novecento, offrendo un emozionante viaggio nella storia della musica corale. Il Teatro Alfieri accoglierà il pianista Roberto Cominati, tra i più affermati a livello internazionale, in un recital dedicato alle trascrizioni e parafrasi liriche di Liszt e Moszkowski. A chiudere la rassegna sarà Madama Butterfly di Puccini, capolavoro intramontabile amatissimo dal pubblico di tutto il mondo”.
AstiLirica si conferma un omaggio alla grande tradizione operistica, capace di unire raffinatezza, passione e spirito di scoperta, portando la musica nei luoghi più evocativi della città.
Questo il programma:
Lunedì 9 Giugno ore 21.30 Cortile Biblioteca Astense
LA SERVA PADRONA
musiche di Gian Battista Pergolesi – libretto Gennaro Antonio Federico
La serva padrona è un intermezzo buffo composto nel 1733 da Giovanni Battista Pergolesi su libretto di Gennaro Antonio Federico. La commedia musicale racconta le astuzie di Serpina, una serva vivace che, con inganni e charme, riesce a farsi sposare dal suo padrone Uberto. L’opera, composta per soli tre personaggi, è un capolavoro di semplicità e ironia. Fu un grande successo e simbolo della nascita dell’opera buffa, tanto da scatenare in Francia la celebre “querelle des bouffons” tra sostenitori dell’opera seria e comica.
Regia: Matteo Peirone
Direzione d’orchestra: Alfredo Stillo
Orchestra:Voxonus Ensemble
Serpina: Linda Campanella
Uberto: Matteo Peirone
Coproduzione: Lirica Tamagno / Teatro dell’Opera Giocosa Savona
Domenica 15 Giugno ore 21.30 Cortile Biblioteca Astense
IL TRIONFO DEL TEMPO E DEL DISINGANNO
musiche di Georg Friedrich Händel libretto di Benedetto Pamphili
Il Trionfo del Tempo e del Disinganno è un oratorio barocco composto da Georg Friedrich Händel nel 1707, su libretto di Benedetto Pamphili. La composizione, eseguita in forma scenica, esplora il tema del conflitto tra il Tempo, che simboleggia la vecchiaia e la morte inevitabile, e il Disinganno, che svela le illusioni della bellezza e del piacere effimero. L’opera trasmette un potente messaggio filosofico sulla vanità, tipica del pensiero barocco, esaltando la musica come mezzo per esplorare le profondità emotive e morali dell’esistenza umana.
Regia: Teresa Gargano
Direzione d’orchestra: Sirio Scacchetti
Orchestra: Bartolomeo Bruni
Bellezza: Maddalena De Biasi
Piacere: Marta Pacifici
Tempo: Enrico Iviglia
Disinganno: Gustavo Argandona
Produzione: Lirica Tamagno
Lunedì 30 Giugno ore 21.30 Teatro Alfieri
LISTZ E L’OPERA LIRICA
Parafrasi e trascrizioni liriche da Liszt a Moszkowsky
Liszt, genio del pianoforte, rese omaggio all’opera lirica con brillanti parafrasi su Verdi, Wagner, Bellini e Bizet. In questi pezzi, trasformò celebri arie e temi orchestrali in virtuosismi pianistici, fondendo passione, tecnica e fantasia. Le sue parafrasi, non sono semplici trascrizioni, ma vere reinvenzioni che esaltano il dramma e la bellezza dell’opera in forma strumentale, qui eseguite da Roberto Cominati, uno dei pianisti italiani più affermati a livello internazionale.
Giovedì 3 Luglio ore 20 e 21.30 Battistero di San Pietro
CONCERTO POLIFONICO TRA RINASCIMENTO E NOVECENTO
Musiche di Palestrina, Marenzio, Monteverdi, Poulenc, Britten, Tallis
Un viaggio nella polifonia tra Rinascimento e Novecento. Le armonie sacre e profane di Palestrina, Marenzio e Monteverdi dialogano con le visioni moderne di Poulenc, Britten e Tallis, in un intreccio di voci che attraversa secoli di musica. Contrasti di stile, epoche e linguaggi si uniscono nella comune ricerca della bellezza e dell’espressione spirituale attraverso la voce.
Protagonista l’ensemble vocale Novharmony.
Lunedì 7 Luglio ore 21.30 Teatro Alfieri
MADAMA BUTTERFLY
musiche di Giacomo Puccini libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
Un amore illusorio, un’attesa straziante, una tragedia senza tempo.Madama Butterfly una delle opere più celebri di Giacomo Puccini è stata rappresentata per la prima volta nel 1904 al Teatro Alla Scala di Milano. Ambientata a Nagasaki, racconta la tragica storia di Cio-Cio-San, una giovane geisha che sposa l’ufficiale americano Pinkerton. Abbandonata e illusa da un amore non ricambiato, Butterfly attende invano il suo ritorno, fino a un drammatico epilogo. Con arie indimenticabili come Un bel dì vedremo, l’opera unisce lirismo, dramma e raffinate suggestioni orientali.
Regia: Renato Bonajuto
Direzione d’orchestra: Stefano Giaroli
Orchestra: Sinfonica delle Terre Verdiane
Coro: Opera di Parma
Direzione di Coro: Entela Kulla
Cio Cio San: Leyla Gu
B.F. Pinkerton: Danilo Formaggia
Sharpless: Marzio Giossi
Suzuki: Anna Malavasi
Goro: Enrico Iviglia
Lo zio Bonzo: Luca Gallo
Kate Pinkerton: Tania Carbonero
Il principe Yamadori: Gabriele Barinotto
Il commissario imperiale: Franco Celio Cioli
Dolore: Romeo Lunedei
Produzione: Lirica Tamagno
Biglietti:
Intero 12 euro; 10 euro ridotto per over 65, abbonati stagione Teatro Alfieri, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei; 5 euro ridotto operatori e Under 30.
Info e prenotazioni 0141.399057, biglietteria Teatro Alfieri, aperta martedì e giovedì dalle 10 alle 17. Biglietti disponibili anche online su www.bigliettoveloce.it