Notizie dalla Luna

TEATRO ALFIERI – Stagione 2024/25

Si apre la campagna abbonamenti per la Stagione 2024/2025 del Teatro Alfieri, realizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, con un ricco cartellone di prosa, musica, lirica, circo contemporaneo e danza.

La stagione dal Teatro Alfieri si conferma il fiore all’occhiello del Comune di Asti. La crescita e la varietà dell’offerta culturale durante tutto l’anno trovano in questo cartellone, realizzato con la sempre preziosa collaborazione della Fondazione Piemonte dal Vivo, la loro sintesi perfetta” sono le parole introduttive del Sindaco Maurizio Rasero e l’Assessore alla Cultura Paride Candelaresi:.

Il direttore del Teatro Alfieri Angelo Demarchis aggiunge nel suo intervento: ““La precedente Stagione ha incontrato un grande favore di pubblico, con un ulteriore incremento delle vendite di abbonamenti e biglietti. Il nuovo cartellone conferma la formula vincente che abbraccia tutti i linguaggi del teatro, con un’offerta sempre ricca mantenendo invariati i prezzi. Nell’iniziare questa avventura non possiamo non ricordare Massimo Cotto, che ci ha da poco lasciati e che più volte ha abitato il nostro palco con i suoi mille talenti nelle sue molteplici vesti e, a dieci anni dalla scomparsa, il grande Giorgio Faletti, che celebreremo portando in scena l’ultimo testo che aveva scritto per il teatro”

Conclude il direttore di Piemonte dal Vivo Matteo Negrin: “Siamo entusiasti di rinnovare la nostra collaborazione con il Comune di Asti per la stagione 24-25 del Teatro Alfieri. Piemonte dal Vivo svolge un ruolo strategico nel dialogo con i territori, progettando e costruendo insieme l’offerta culturale per valorizzare le peculiarità di ciascun centro. La qualità delle produzioni e la partecipazione di artisti di rilievo nazionale, in programma nella prossima stagione, sottolineano il nostro impegno nel promuovere il teatro come spazio privilegiato per l’espressione artistica e l’inclusione culturale”.

Tutte le stagioni comunali 2024-25, organizzate in collaborazione con Piemonte dal Vivo, confermano ed estendono il sistema di relazioni con altri enti per ampliare e favorire l’offerta culturale destinata al pubblico dei suoi teatri. Agli iscritti FAI e ai possessori dell’ABBONAMENTO MUSEI PIEMONTE E VALLE D’AOSTA è garantito il biglietto ridotto per gli spettacoli della stagione del Teatro Alfieri.

Questo il calendario degli appuntamenti:

19 ottobre 2024 ore 21

DOVE ERAVAMO RIMASTI

di e con Massimo Lopez e Tullio Solenghi

con la collaborazione di Giorgio Cappozzo

con la JAZZ COMPANY diretta dal Maestro Gabriele Comeglio

produzione International Music and Arts

FUORI ABBONAMENTO

Il filo conduttore che unisce i vari momenti di spettacolo è quello di una chiacchierata tra amici, in una serata che propone numeri, sketch, brani musicali e contributi video dal repertorio del duo Lopez – Solenghi, con alcuni picchi di comicità come una lectio magistralis di Sgarbi/Lopez, ed il confronto tra Sergio Mattarella e Papa Bergoglio. La band del maestro Gabriele Comeglio è ancora una volta con gli attori sul palco, irrinunciabile spalla della cornice musicale. L’intento è quello di stupire ed emozionare ancora una volta il pubblico, che diventa una sorta di famiglia allargata.

29 ottobre 2024 ore 21

CIARLATANI

da Los Farsantes di Pablo Remón traduzione italiana Davide Carnevali

con Silvio Orlando e con (in o.a.) Francesca Botti, Francesco Brandi e Blu Yoshimi

scene Roberto Crea, luci Luigi Biondi, costumi Ornella e Marina Campanale, aiuto regia Raquel Alarcón, regia Pablo Remón, produzione Il Cardellino in coproduzione con Spoleto Festival dei Due Mondi – Teatro di Roma / Teatro Nazionale, si ringrazia per la collaborazione Premio David di Donatello e Piera Detassis

Prosa

Ciarlatani racconta la storia di due personaggi legati al mondo del cinema e del teatro. Anna Velasco è un’attrice la cui carriera è in fase di stallo. Dopo aver recitato in piccole produzioni di opere classiche, ora lavora come insegnante di pilates e nei fine settimana fa teatro per bambini. Tra soap opera televisive e spettacoli alternativi, Anna è alla ricerca del grande personaggio che la farà finalmente trionfare. Diego Fontana è un regista di successo di film commerciali che si sta imbarcando in una grande produzione: una serie da girare in tutto il mondo, con star internazionali. Un incidente lo porterà ad affrontare una crisi personale e a ripensare la sua carriera. Questi due personaggi sono collegati dalla figura del padre di Anna, Eusebio Velasco, regista di culto degli Anni ‘80, scomparso e isolato dal mondo.

8 novembre 2024 ore 21

IL GIARDINO DEI CILIEGI

terza tappa del Progetto Čechov

di Anton Čechov, traduzione Fausto Malcovati

regia Leonardo Lidi

con Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Alfonso De Vreese, Ilaria Falini, Christian La Rosa, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Orietta Notari, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna

scene e luci Nicolas Bovey, costumi Aurora Damanti, suono Franco Visioli, assistente alla regia Alba Porto

produzione Teatro Stabile dell’Umbria in coproduzione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Spoleto Festival dei Due Mondi

Prosa

Scritta poco prima della Rivoluzione russa Il giardino dei ciliegi presagisce i grandi cambiamenti sociali e l’emancipazione dei servi dai ricchi proprietari terrieri, ma è anche una lucida disamina dell’incapacità della borghesia di affrontare un presente sfuggente. Così, il regista conduce il pubblico in un giardino/teatro che ora vive solo nel ricordo dei suoi interpreti, affidando al cast una commedia amara che è una metafora del fare teatro.

30 novembre 2024 ore 21

LA BENEDIZIONE/GIANNI SCHICCHI

LA BENEDIZIONE musica Cristian Carrara, libretto Marco Malvaldi

GIANNI SCHICCHI musicaGiacomo Puccini, libretto Giovacchino Forzano

direttore Vittorio Parisi regia Alfonso Antoniozzi

co-produzione Fondazione Teatro Coccia di Novara/impresa Lirica Tamagno

Altri percorsi

Entrambe le opere hanno come elemento comune un gruppo di parenti delusi e frustrati dalle scelte del testatore.

La Benedizione: il vecchio Buoso Donati è in fin di vita da mesi e i parenti non ne possono più, ma una fazione vorrebbe avvelenarlo mentre l’altra andrebbe sul classico con un bel sicario. Fare entrare un estraneo in casa non sarà facile, perché Buoso è diffidente…

Gianni Schicchi: la vicenda inizia nella camera di Buoso Donati, dove la famiglia si è radunata intorno al letto di morte. Disperata per la prospettiva di perdere l’eredità, chiede aiuto a Gianni Schicchi, noto per la sua astuzia, che concepisce un piano ingegnoso: si traveste da Buoso e detta un nuovo testamento ai notai.

5 dicembre 2024 ore 21

L’ULTIMO GIORNO DI SOLE

spettacolo di teatro canzone di Giorgio Faletti

con Chiara Buratti

testi e musiche Giorgio Faletti

regia Tommaso Massimo Rotella

direzione musicale Andrea Mirò

musica dal vivo in scena: Greg Fauque basso, Luca Modena batteria, Vincenzo Muré pianoforte e tastiere

produzione Orlantibor e ArteS

Altri percorsi

La protagonista dello spettacolo è una donna che di fronte all’annuncio di un’imminente catastrofe, mentre tutti fuggono alla ricerca di un improbabile luogo dove potersi salvare, decide di tornare nel paese dove è nata. Nel chiedersi chi sarà quando tutto sarà finito, non si precipita avanti, ma preferisce guardarsi indietro. Racconta a sé stessa e al mondo che scompare ciò che ha visto e chi ha incontrato, le cose che ha vissuto e quelle che ha sognato. E canta per esorcizzare il buio. O per accoglierlo nel modo migliore. Sette monologhi intrecciati a otto canzoni inedite compongono questo intenso, commovente lavoro, l’ultimo scaturito dalla irrefrenabile fantasia di Giorgio Faletti.

14 dicembre 2024 ore 21

PUCCINI DANCE CIRCUS OPERA

ideazione regia e coreografia Caterina Mochi Sismondi, performance e creazione Elisa Mutto, Sara Frediani, Marta Alba, Iolanda del Vecchio, Rocio Belen Reyes Patricio, voce in scena e rielaborazione libretti delle opere Ivan Ieri, musiche originali tratte da Manon Lescaut (1893), La Bohème (1896), Tosca (1900), Madame Butterfly (1904), Turandot (1926) musica live ed elettronica Beatrice Zanin trio d’archi in scena Irene Dosio, Maria Sandu, Nadia Marin

produzione Centro nazionale di produzione blucinQue Nice

Altri percorsi

Teatrodanza, circo contemporaneo e musica live si incontrano in un dialogo, per un coro di donne in movimento, ispirate alle figure femminili di Puccini, come portatrici di talento e capaci di scegliere e agire per affermare la propria personalità, i propri sogni e i propri ideali. Donne che cedono alle debolezze rimangono spiazzate dalle lotte e dalle vertigini della vita e amorose, e cadono per poi rialzarsi e reagire per trasformare l’ambiente, trovare nuove prospettive e affrontare le sfide che si presentano per potersi rinnovare attraverso il lavoro del corpo in scena.

19 dicembre 2024 ore 21

VINCENT BOHANAN & SOUND OF VICTORY

concerto gospel con Vincent Bohanan e il coro Sound of Victory

produzione Associazione Culturale Arteviva

Altri percorsi

L’universo sonoro di Vincent Bohanan, talentuoso artista newyorchese, include collaborazioni artistiche con i migliori artisti Gospel della scena americana che gli hanno permesso di costruire nell’arco di una decina d’anni una personalità musicale tanto policroma quanto inconfondibile. Ad impreziosire i suoi live set è il suo magnifico coro dei Sound of Victory, fondato nel 2014 e composto da ottimi artisti dell’area metropolitana newyorchese: tra Brooklyn ed il Bronx. La serata propone un gospel fortemente influenzato da sonorità afroamericane, rhytm&blues e soul che trasporta il pubblico in un’atmosfera fatta di spiritualità e ritmo, sentimento religioso e gioia di vivere.

11 gennaio 2025 ore 21

TRAPPOLA PER TOPI

di Agatha Christie

traduzione e adattamento Edoardo Erba

con Ettore Bassi

regia Giorgio Gallione

con Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Maria Lauria, Marco Casazza, Tommaso Cardarelli, Raffaella Anzalone

scene Luigi Ferrigno, costumi Francesca Marsella, musiche Paolo Silvestri, luci Antonio Molinaro

produzione La Pirandelliana

Prosa

Un classico della letteratura teatrale, scritto dalla regina del giallo per antonomasia, viene portato in scena attraverso una rilettura che ne scardina gli stereotipi valorizzando l’aspetto contemporaneo di racconto e trama. I personaggi, pur essendo figli della loro epoca, appaiono come protagonisti senza tempo, in quanto le ferite esistenziali, i segreti, che ognuno di loro esplicita o nasconde, sono quelli dell’io diviso, della pazzia inconsapevole.

18 gennaio 2025 ore 21

SCENE DA UN MATRIMONIO

di Ingmar Bergman

traduzione italiana Piero Monaci, adattamento teatrale Alessandro D’Alatri

con Fausto Cabra e Sara Lazzaro

regia Raphael Tobia Vogel

scene Nicolas Bovey, luci Oscar Frosio, musica Matteo Ceccarini, costumi Nicoletta Ceccolini, contenuti video Luca Condorelli

produzione Teatro Franco Parenti in accordo con Arcadia & Ricono Ltd per gentile concessione di Joseph Weinberger Limited, Londra, per conto della Ingmar Bergman Foundation © Josef Weinberger Ltd

Prosa

In Scene da un matrimonio, Raphael Tobia Vogel esplora il tema dei sentimenti familiari e delle dinamiche che caratterizzano la relazione di coppia, traendo ispirazione dal capolavoro di Ingmar Bergman.  Lo spettacolo è la storia di una coppia che cerca un modo per rimanere unita e apparire felice, pur vivendo un rapporto segnato da crepe e insoddisfazioni, rabbia, risentimento e tensioni accumulati negli anni. Il matrimonio, la famiglia borghese e le convenzioni sociali vengono messi al centro della riflessione, sottolineando il peso delle maschere che impediscono la vera conoscenza e una relazione autentica.

25 gennaio 2025 ore 21

LA TRAVIATA

opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave

regia Davide Garattini Raimondi

scene e costumi Danilo Coppola

cast in via di definizione

FUORI ABBONAMENTO

La giovane cortigiana Violetta Valéry per amore di Alfredo decide di cambiare vita, di abbandonare Parigi, i suoi lussi e le sue trasgressioni, e di trasferirsi in campagna. Lì i due innamorati vivono felici, ma un giorno arriva il padre di Alfredo, Germont, che chiede a Violetta di lasciarlo per sempre perché la loro convivenza disdicevole rischia di far saltare il matrimonio dell’altra sua figlia. Violetta cerca di opporsi, ma alla fine, convinta da Germont, scrive una lettera di addio al suo innamorato, spiegandogli che ha nostalgia di Parigi e della sua vita di prima. Alfredo, sconvolto dalla rabbia, parte per raggiungerla…

31 gennaio 2025 ore 21

RACCONTI DISUMANI

da Franz Kafka

uno spettacolo di Alessandro Gassmann

con Giorgio Pasotti

produzione TSA – Teatro Stabile d’Abruzzo, Stefano Franconi Produzioni

Prosa

Alessandro Gassmann alla regia e Giorgio Pasotti in scena si misurano con due racconti di Franz Kafka – Una relazione per l’accademia e La tana – per parlare di uomini agli uomini. Un dittico narrativo incentrato su vicende animali e dunque disumane, che mettono a nudo la superficialità di certi stereotipi e di alcuni luoghi comuni che svelano l’innato bisogno dell’essere umano di un riparo perfetto che ci metta al sicuro da ogni complessità.

14 febbraio 2025 ore 21

PERFETTI SCONOSCIUTI

uno spettacolo di Paolo Genovese

con Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina e Valeria Solarino

luci Fabrizio Lucci, costumi Grazia Materia

produzioneNuovo Teatro diretta da Marco Balsamo

in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana e Lotus Production

Prosa

Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento di una delle sue più recenti e brillanti commedie cinematografiche sull’amicizia, l’amore e il tradimento. Tutto parte dall’assunto comune che ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, mentre oggi è custodita nei nostri cellulari. Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate.

20 febbraio 2025 ore 21

DA BALLA A DALLA

Storia di un’imitazione vissuta

progetto e regia Massimo Licinio 

scritto e cantato da Dario Ballantini

musicisti: Francesco Bendinelli, Federico Gaspari, Tancredi Lo Cigno, Nicola Sciarpa, Matteo Zecchi

costumi Cinzia Ferraguti,  scenografia Sergio Ballantini, direzione tecnica Claudio Allione 

produzione Licinio productions

Altri percorsi

Un omaggio che Dario Ballantini rende all’amico e grande cantautore Lucio Dalla, reinterpretando una parte scelta della sua straordinaria produzione artistica. Uno spettacolo che ricorda Lucio Dalla attraverso il racconto di vita vera di Ballantini che, da fan giovanissimo e pittore in erba, aveva scelto il cantautore emiliano come soggetto di mille ritratti e altrettante rappresentazioni da imitatore trasformista. Ballantini racconta minuziosamente i passaggi della carriera di Dalla, cantando con la voce sorprendentemente fedele all’originale e trasformandosi “dal vivo” in lui. Tra un brano e l’altro, scorrono sul proiettore le decine di foto tratte dai disegni di Ballantini sui diari scolastici che rivelano la maniacale passione per Dalla.

25 febbraio 2025 ore 21

OLIVA DENARO

con Ambra Angiolini

dal romanzo di Viola Ardone

drammaturgia Giorgio Gallione in collaborazione con Ambra Angiolini

scene e costumi Guido Fiorato, disegno luci Marco Filibeck, musiche a cura di Paolo Silvestri

regia Giorgio Gallione

produzione Goldenart Production/ Agidi

Prosa

C’è una storia vera e c’è un romanzo. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli Anni ‘60 fu la prima a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore” dopo aver subito violenza. Lo spettacolo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. Oliva ormai adulta racconta al pubblico la sua storia, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore, rifiuta la classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso. Una storia di crescita e di emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore (tra padri e figlie, tra madri e figlie) e si insinua tra le ambiguità del desiderio, che lusinga e spaventa.

1 marzo 2025 ore 21 Spazio Kor

FIGLI DI ABRAMO

Un patriarca, due figli, tre fedi e un attore

di Svein Tindberg

traduzione e regia Gianluca Iumiento, adattamento Stefano Sabelli

con Stefano Sabelli

musiche dal vivo Manuel Petti – fisarmonica Daniele Giardina – tromba Marco Molino vibrafono e percussioni

proiezioni e immagini Kezia Terracciano

produzione Teatro del Loto/Teatri Molisani

Altri percorsi

Stefano Sabelli fa di Figli di Abramo di Svein Tindberg (Blockbuster di Teatro di narrazione in Norvegia) un racconto colto, divertente, più intimo, seducente e mediterraneo dell’originale. Con musica dal vivo, in modo brillante, dà vita al diario di viaggio di un attore che da Gerusalemme si mette alla ricerca dell’Abramo perduto. Abramo emerge come figura innovatrice, il cui perenne peregrinare dalla Mesopotamia all’Egitto, dalla Cisgiordania alla Penisola arabica, ha plasmato la storia dell’essere umano. Questo viaggio mette in luce le origini delle tre grandi fedi monoteiste, rivelando le comuni discendenze e i conflitti ereditati fra i popoli gemelli.

7 marzo 2025 ore 21

SALVEREMO IL MONDO PRIMA DELL’ALBA

uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo

drammaturgia Gabriele Di Luca

con (in o.a.) Sebastiano Bronzato, Alice Giroldini, Sergio Romano, Roberto Serpi, Massimiliano Setti, Ivan Zerbinati

regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi

assistente alla regia Matteo Berardinelli, consulenza filosofica Andrea Colamedici – TLON

produzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini

Spettacolo audiodescritto

Prosa

Salveremo il mondo prima dell’alba è il racconto della vita di alcuni ospiti in una clinica di riabilitazione di lusso situata su un satellite nello spazio, nuova meta turistica dei super ricchi, specializzata nella cura delle dipendenze contemporanee. Sprofondati nel disagio che li ha portati a fuggire alla realtà, i pazienti del rehab sono ancora vittime della propria dipendenza dalla realtà e si raccontano con lucida ironia. Carrozzeria Orfeo racconta con toni sarcastici ed esilaranti, dei paradossi, delle contraddizioni e delle deformazioni grottesche che attraversano la nostra contemporaneità.

14 marzo 2025 ore 21 Spazio Kor

AUTORITRATTO

di e con Davide Enia

luci Paolo Casati, musiche originali Giulio Barocchieri, suono Francesco Vitaliti

co-produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Accademia Perduta Romagna Teatri, Spoleto Festival dei Due Mondi con il patrocinio della Fondazione Falcone  

Altri percorsi

“Io non ho nessun ricordo del 23 maggio 1992. Non ricordo dove fossi, con chi, quando e dove ho appreso la notizia della bomba in autostrada che ha ucciso il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e alcuni agenti della scorta. I miei parenti, i miei amici, i miei compagni, tutte le persone che conosco hanno un chiaro ricordo di quel giorno. Io ho un vuoto che non si riempie.” Davide Enia

21 marzo 2025 ore 21

LA FEROCIA

dal romanzo di Nicola Lagioia

ideazione VicoQuartoMazzini

regia Michele Altamura, Gabriele Paolocà

adattamento Linda Dalisi

con Michele Altamura, Leonardo Capuano, Enrico Casale, Gaetano Colella, Francesca Mazza, Marco Morellini, Gabriele Paolocà, Andrea Volpetti

scenografie Daniele Spanò, disegno luci Giulia Pastore, musiche Pino Basile

produzione SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, LAC Lugano Arte e Cultura, Romaeuropa Festival, Tric Teatri di Bari, Teatro Nazionale Genova

Prosa

Spettacolo audiodescritto

La Ferocia, spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Nicola Lagioia (Giulio Einaudi Editore), mette in scena il trionfo e la rovina dell’occidente. Lo fa raccontando la storia della famiglia Salvemini, una saga familiare in cui le colpe dei padri si specchiano nelle debolezze dei figli. Un bestiario che racconta della nostra incapacità di sopprimere l’istinto di prevaricazione e il nostro essere perennemente incatenati alle leggi della natura. La vicenda dei Salvemini ha il calore di una tragedia contemporanea, particolare e universale allo stesso tempo, e si nutre delle parole nate dalla penna di un grande romanziere, nato e cresciuto in un Sud da sempre attraversato da grandi narrazioni.

28 marzo 2025 ore 21

LE SACRE DU PRINTEMPS

musica originale Igor Stravinsky

concept e regia Dewey Dell

con Agata Castellucci, Teodora Castellucci, Alberto “Mix” Galluzzi, Dylan Guzowski, NastyDen

coreografia Teodora Castellucci, assistenza alla coreografia e produzione Agata Castellucci, dramaturg, disegno luci e scena Vito Matera, esecuzione musicale MusicAeterna, diretta da Teodor Currentzis, 2013, suoni Demetrio Castellucci, costumi Dewey Dell, Guoda Jaruševičiūtė

produzione Dewey Dell 2023

#wespeakdance

Altri percorsi

Spettacolo audiodescritto

In ogni metamorfosi e grande cambiamento dell’essere umano, la morte è sempre al fianco della vita, manifestandosi come un rito di passaggio o di rivoluzione interiore. Tra danza e performing arts, la ricerca coreografica dei Dewey Dell è ispirata dalle immagini della storia dell’arte e dai comportamenti del regno animale. La compagnia si confronta con Le sacre du printemps di Igor Stravinskij, pietra miliare della letteratura musicale e infinita sorgente visiva. In scena si svela il mistero della primavera e della violenta venuta al mondo della vita, in un conflitto tra suono e visione, tra la potente seduzione della musica e la furiosa energia dei corpi.

5 aprile 2025 ore 21

LE SERVE

di Jean Genet

con Eva Robin’s, Beatrice Vecchione e Matilde Vigna

regia Veronica Cruciani

traduzione Monica Capuani, adattamento Veronica Cruciani, scene Paola Villani, costumi Erika Carretta, drammaturgia sonora John Cascone

co-produzione Nidodiragno, Emilia-Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano

Prosa

Capolavoro di Jean Genet, liberamente ispirato a un fatto di cronaca che scosse l’opinione pubblica francese negli Anni ‘30, Le serve è un perfetto congegno di teatro nel teatro che mette a nudo la menzogna della scena. La storia scritta da Genet è quella di due cameriere che allo stesso tempo amano e odiano la loro padrona, Madame. Le serve hanno denunciato il suo amante con delle lettere anonime. Venendo a sapere che l’amante sarà rilasciato per mancanza di prove, e che il loro tradimento sarà scoperto, tentano di assassinare Madame, falliscono, vogliono uccidersi a vicenda, in un’escalation che incarnazione la frustrazione quotidiana verso l’oggetto amato e invidiato.

15 aprile 2025 ore 21

…FINO ALLE STELLE!

Scalata in musica lungo lo stivale

di e con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo

coordinamento creativo Adriano Evangelisti

regia Raffaele Latagliata

accompagnamento musicale Tiziano Caputo, elementi scenografici Andrea Coppi, movimenti coreografici Annarita Gullaci, costumi Giorgia Marras

produzione Centro di Produzione Teatro de Gli Incamminati in collaborazione con ARS Creazione e Spettacolo

Altri percorsi

“E mica ti cade dal cielo, sai? La felicità, quella… te la devi conquistare!” Così Tonino, cantastorie siciliano dall’animo poetico, convince Maria, fanciulla dal temperamento apparentemente mite e ancora ignara del suo straordinario talento, a seguirlo in un’impresa a dir poco improbabile: scalare l’intero Stivale alla ricerca di fama e gloria per arrivare… Fino alle stelle! I talentuosi Agnese Fallongo e Tiziano Caputo recitano, cantano e suonano, dando vita a un caleidoscopio di dialoghi, battute e canzoni che è un affresco del nostro bellissimo Paese. Stupiscono e meravigliano il destreggiandosi tra i diversi dialetti, che lungo il loro viaggio scorrono veloci. Una commedia musicale romantica, commovente e insieme esilarante.

29 aprile 2025 ore 21

STORIE SCONCERTANTI

di e con Dario Vergassola

produzione Mismaonda

Altri percorsi

Dario Vergassola festeggia venti anni di carriera come intervistatore comico, con uno spettacolo che ripropone parte del suo ricchissimo repertorio di interviste. Scrittori, scienziati, politici, sindacalisti, le sue domande irriverenti raggiungono ormai anche gli animali che Vergassola invita ad esprimersi sul tema della crisi ecologica e sul rapporto tra uomo e natura. Il risultato è uno spettacolo dal ritmo irresistibile che riesce a far riflettere il pubblico e a scalfire alcune delle sue convinzioni.

Informazioni di biglietteria

Informazioni tel. 0141.399057 nei giorni e orari sopra indicati.

www.teatroalfieriasti.it  www.comune.asti.it 

La stagione è resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, oltre che al contributo di Regione Piemonte, MIC, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Banca di Asti.

Facebooktwitterinstagram
Facebooktwitter