“Otto” di Anita Contini al TFF 2023
OTTO è un ambizioso progetto cinematografico scritto e diretto da Anita Còntini; prodotto da AMS e Flo Cine Rental, con Pino Calabrese e Alessandro Balestrieri. L’opera è in programma per l’imminente Torino Film Festival.
Torino/Bra, 31/10/2023 -Artistica Music & Show SCpA (in seguito, “AMS”) annuncia l’imminente proiezione al prossimo Torino Film Festival di OTTO, un ambizioso progetto cinematografico scritto e diretto da Anita Còntini (AMS) con Pino Calabrese – noto attore per il cinema, teatro e tv – e la giovane promessa Alessandro Balestrieri.Il corto, prodotto da AMS e Flo Cine Rental, ha precedentemente visto la realizzazione di un teaser (link: vedi il teaser su Vimeo) presentato al concorso Piemonte Factory, processo che permetterà al corto di avere la sua Prima in una sezione dedicata del Torino Film Festival.Trama e SinossiOtto racconta di Ranieri – oggi giornalista navigato e solitario – al quale viene offerta l’occasione di celebrare l’incontro che, quasi vent’anni prima, aveva cambiato radicalmente la sua vita e la sua carriera, dando forma e sostanza alla propria identità e ricerca di sé. Riuscirà Ranieri a sciogliere le domande del passato e a chiudere il cerchio con Otto?Otto, personaggio apparentemente più sicuro e ormai certamente più consapevole, comprende e ci consente di intuire che CHIUNQUE, per quanto DIVERSO possa essere rispetto a NOI, avrà sempre in sé qualcosa nella quale ci potremo riflettere e ritrovare“Otto”, attraverso il suo protagonista, Ranieri, racconta il fenomeno dell’ansia sociale, del senso di inadeguatezza, della ricerca della propria identità e del bisogno di accettazione che, in un modo o nell’altro, presto o tardi, hanno toccato in modi diversi ciascuno di noi, o qualcuno a noi vicino.Allo stesso tempo, mostra le nostre possibili fragilità e quanto facilmente possano farci incappare nella ricerca di miti, di idoli da imitare, da cui prendere totale ispirazione, perdendo l’opportunità di conoscere noi stessi.Pino Calabrese, attore protagonista, al termine delle riprese commenta così il suo stesso personaggio: “Otto, una figura unica. Una personalità che conquista e che ogni attore vorrebbe interpretare”.Anita Còntini, regista ed autrice dell’opera, al tempo stesso esprime e percepisce la medesima fascinazione e unicità di questo personaggio, dando a quella costruzione di sé che oscilla sempre tra unicità e imitazione dei propri modelli la fisionomia e l’identità di Otto: “Otto è un personaggio, un progetto che vive di vita propria, dal primo momento. Ha deciso tutto, noi lo abbiamo solo ascoltato”. La selezione al PIEMONTE FACTORYIl teaser di “Otto” è stato selezionato al concorso Piemonte Factory, per la realizzazione di un cortometraggio da 12 minuti, basato sullo stesso soggetto. Il concorso è alla sua seconda edizione e vanta numerose collaborazioni di enti e realtà cinematografiche del territorio. Promuove la produzione cinematografica e la valorizzazione dei luoghi della Regione, affidando ad ogni troupe cinematografica una Provincia, nella quale girare l’80% del cortometraggio. La prima al TORINO FILM FESTIVALTutti i cortometraggi realizzati nel contesto del Piemonte Factory, quindi anche il cortometraggio “Otto”, avranno la loro Prima proiezione pubblica in una sezione dedicata del Torino Film Festival 2023.Il TFF, evento di portata Internazionale per il mondo del Cinema, ha raggiunto oltre 37 mila spettatori, nella sua ultima edizione, quella del 2022, con un incremento degli incassi del 43%.Il Cast e la crewI due protagonisti del film sono Pino Calabrese, noto al grande pubblico televisivo, cinematografico e teatrale, e il giovane Alessandro Balestrieri. Il cortometraggio ha richiesto risorse ingenti sia in termini di professionalità, di tecnologia e di lavoro, in tutte le fasi di realizzazione: dalla preproduzione, alle riprese fino alla post-produzione. Le produzioni ringraziano il grande lavoro svolto da tutte le maestranze, gli attori, i tecnici e anche il personale amministrativo per il grande impegno e per avere creduto nei valori che stiamo rappresentando.Il protagonista del film, Otto, è Pino Calabrese, attore noto al grande pubblico televisivo, cinematografico e teatrale, che ha lavorato con i più grandi registi e attori del panorama italiano come Troisi, Lello Arena, Franca Valeri, Gigi Proietti, Tornatore, Pupi Avati, Paolo Sorrentino e molti altri. In TV lo ricordiamo anche per molte fiction trasmesse dalle principali emittenti nazionali, ma la sua versatilità e creatività l’hanno portato anche a distinguersi dal cabaret al teatro drammatico, dai musical alle commedie comiche, dal teatro cantato ai monologhi a sfondo sociale e politico.Il coprotagonista, Ranieri Martini, è Alessandro Balestrieri, attore, musicista e autore, lavora tra gli altri per la Compagnia Matutateatro, Teatro della Caduta e Torino Open Lab (TOOL); ha scritto gli spettacoli originali “Shakespare Kills Radio Stars”, “DUECENTODECIBEL”, “DUECENTOGIGABYTE” e altri in collaborazione con il colletivo BALT, dirige POLLINEfest.Anita Còntini, regista e autriceAnita Contini, nel 2021 dirige e produce il suo primo cortometraggio “Again”, per il Concorso Piemonte Factory. Nel 2022 scrive il volume di monologhi originali “Medea è morta” e alla fine dello stesso anno dirige per il concorso FashionQuick Corto Lab, in collaborazione con Piemonte Movie, il micro-film “Comunque resta” e il suo secondo cortometraggio “Rosso Fuori”, che otterrà il primo premio e diverse proiezioni pubbliche. Nello stesso anno inizia la collaborazione con lo Sceneggiatore e Script Editor Paolo Carbone, per lo sviluppo delle sceneggiature della trilogia e quella con AMS, in qualità di autore. Dal 2020 sta lavorando al concept di una trilogia di cortometraggi sperimentali, attualmente in sviluppo.
Le location e il territorio
Le varie fasi di ripresa di “Otto” sono state tutte ospitate dalla Provincia di Asti. Tra le location scelte per le riprese, un ruolo fondamentale nel film spetta all’Ex Confraternita dell’Annunziata di Villanova D’Asti, luogo storico, suggestivo e pittoresco, dal passato ricco e contrastato. L’ex Confraternità ha rischiato di cadere nell’oblio, salvo poi essere protetto e valorizzato da amministratori sensibili; ospita oggi la Biblioteca Comunale “Sala lettura Dada Rosso” e diversi eventi artistici e civili.Un’altra location dal grande impatto visivo ed emozionale è stato il Cimitero di Asti, luogo evocativo, di pace e turbamento, in cui fondere la ricerca di creatività e di identità. L’uso e l’accesso è stato concesso grazie al supporto ricevuto dalla Gestione attuale.


