Caldo record, il Piemonte lo affronta con un programma di iniziative
Il Piemonte sta affrontando un’estate 2025 caratterizzata da temperature eccezionalmente elevate, con un’ondata di calore che ha spinto la Regione a adottare misure straordinarie per tutelare la salute dei cittadini e dei lavoratori. Le condizioni climatiche estreme, con temperature che in alcune giornate hanno superato i 36°C e un’umidità elevata, hanno portato all’attivazione di un piano regionale e di ordinanze specifiche per contrastare i rischi legati al caldo intenso.
Un Programma Regionale per i Soggetti Fragili
Dal 20 maggio al 20 settembre 2025, la Regione Piemonte ha attivato un programma dedicato alla protezione della popolazione più vulnerabile, come anziani, bambini e persone con patologie croniche. Promosso in collaborazione con ARPA Piemonte, ASL e Medici di Medicina Generale, il piano mira a prevenire i danni causati dalle ondate di calore, che possono provocare disturbi come crampi, svenimenti, edemi, disidratazione o, nei casi più gravi, colpi di calore. L’app “Caldo e Salute”, realizzata dal Ministero della Salute, fornisce indicazioni sui livelli di rischio e consigli pratici per la prevenzione, ed è disponibile per dispositivi iOS e Android. Inoltre, il numero 1500 del Ministero offre informazioni utili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 18:00.
Ordinanza “Anti-Caldo” per i Lavoratori
Per tutelare i lavoratori esposti al sole, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha firmato un’ordinanza “anti-caldo” in vigore dal 2 luglio al 31 agosto 2025. Questa misura vieta le attività fisiche intense all’aperto, come quelle nei settori agricolo, florovivaistico, edile, delle cave e della logistica, nelle ore più calde della giornata (dalle 12:30 alle 16:00) nei giorni in cui il sito www.worklimate.it segnala un livello di rischio “ALTO”. Il divieto si applica solo quando non è possibile adottare misure di mitigazione, come pause all’ombra, idratazione adeguata o abbigliamento protettivo.
Un’innovazione significativa del 2025 è l’estensione dell’ordinanza ai rider, una categoria particolarmente vulnerabile durante le ore dei pasti. La Regione Piemonte è la prima in Italia a includere questi lavoratori, suggerendo misure come la fornitura di acqua, sali minerali e pause in aree ombreggiate. Il presidente Cirio ha sottolineato l’importanza di questa misura: “La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro è una priorità, senza distinzioni”.
Un Caldo da Record
Secondo i bollettini di ARPA Piemonte, il 2025 è stato segnato da temperature record, con punte di 36°C e un disagio bioclimatico accentuato dall’umidità. Il 28 giugno, tutte le province piemontesi hanno raggiunto il livello di allerta “bollino rosso”, con Alessandria tra le città più colpite. Le previsioni indicano che le temperature rimarranno elevate almeno fino a metà luglio, con possibili temporali localizzati che non allevieranno l’afa.Consigli per la PopolazionePer affrontare l’emergenza caldo, la Regione Piemonte e il Ministero della Salute raccomandano di:
- Evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde (11:00-18:00).
- Bere molta acqua e consumare cibi leggeri.
- Utilizzare vestiti leggeri e traspiranti.
- Raffrescare gli ambienti con ventilatori o condizionatori, mantenendo le persiane chiuse durante il giorno.
- Monitorare i bollettini meteo tramite l’app “Aria+Piemonte” o il sito di ARPA Piemonte.
Un Impegno Collettivo
L’emergenza caldo in Piemonte evidenzia la necessità di un impegno congiunto tra istituzioni, aziende e cittadini. Le ordinanze regionali, supportate da sindacati e associazioni di categoria, dimostrano un’attenzione crescente alla salute dei lavoratori, mentre i programmi di prevenzione mirano a proteggere i più fragili. Tuttavia, la sfida climatica richiede una consapevolezza collettiva: come ha dichiarato l’assessore alla Sanità Federico Riboldi, “la salvaguardia della salute è una priorità assoluta”.
Con l’estate che si preannuncia ancora lunga e torrida, il Piemonte si prepara a gestire l’emergenza con misure concrete e strumenti digitali, invitando tutti a seguire le raccomandazioni per ridurre i rischi e vivere un’estate sicura.